Nell'ambito della manifestazione Taxxi, movimento di corpi e mezzi al riparo delle piogge acide contemporanee, Roma, Maxxi, ottobre 2011, Myriam Laplante ed i suoi collaboratori hanno trasformato l'infopoint del museo in un disinfopoint, dove l’aiuto fornito dai performer presenti dietro al consueto bancone era volutamente strampalato e controproducente, i pannelli indicatori conducevano ovunque tranne che nel posto desiderato e ogni altro tipo di informazione offerta era stata intenzionalmente alterata e resa paradossale, fino ai serissimi inviti con l’altoparlante rivolti al pubblico affinché si preparasse all’imbarco o raggiungesse i propri amici nell’(inesistente) infermeria del museo (Alessandro Testa, Taxxi al Maxxi: performance collettiva per rendere vivi i musei, Nuovo Paese Sera, 16/10/2011)
Operatori del Disinfopoint
Carlo Gaeta, Teresa Ruggeri, Molli Nardone; sullo sfondo, con la maschera antigas, Myriam Laplante e, sulla destra e in disparte l'operatrice dell'Infopoint del museo.
Piantina del museo distribuita al Disinfopoint
Buono omaggio privo di specifica distribuito ai visitatori al Disinfopoint
Depliant di offerta promozionale distribuito ai visitatori
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