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mercoledì 11 aprile 2012

Sbagliato project



Finestra sul muro, stampa fotografica su carta, Roma, via Monterone, aprile 2012



Finestra sul muro, stampa fotografica su carta, Roma, via degli Zingari, marzo 2012



Finestra sul muro, Miradouro de S.Caterina, Lisbona, dicembre 2011



Finestra sul muro, stampa fotografica su carta, Valladolid, Madrid, luglio 2011



Finestra sul muro, stampa fotografica su carta, via dei Catinari, Roma, aprile 2011





2 commenti:

  1. Rinnovamento delle pratiche subliminali e evoluzione dell'urban art, che gioca con l'architettura e l'immaginazione. mi fa venire in mente un lavoro di cesare pietroiusti (che forse sta al desiderio preso per la coda?)

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    1. L'opera di Pietroiusti che presenta le maggiori assonanze formali con le modalità d'intervento di Sbagliato project è probabilmente Finestre (1990) in cui la stampa fotografica aderente alla parete della galleria riproduceva l'ambiente che si trovava al di là della parete stessa simulando la presenza di un'apertura o appunto di una finestra.
      Come diverrà successivamente più esplicito nel suo lavoro, anche in questo caso l'attenzione dell'artista è però rivolta principalmente ai vissuti e a quanto essi depositano sugli oggetti di cui facciamo abitualmente uso e nelle architetture che abitiamo. Il lavoro che tu credo abbia visto è in effetti il progetto di un'opera site specific da lui realizzata nella casa di un collezionista, in cui la stampa fotografica, collocata sul pavimento come base di un tavolo di plexiglass, riproduceva la vista dell'appartamento sottostante.
      Sbagliato project, per contro, inserisce falsi ma verosimili elementi architettonici (prevalentemente finestre) direttamente nel contesto urbano, determinando nei frequentatori abituali quell'inceppo percettivo, come un granello di sabbia nell'occhio, che costringe a rivedere e riorganizzare la lettura di un ambiente che ritenevano di conoscere a menadito.

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